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I COMPENSI
Uno dei principali motivi che spingono tante ragazze
e ragazzi ad intraprendere la carriera nei settori della
moda e dello spettacolo sono indubbiamente i compensi.
Belle/i, famose/i e sopratutto ricche... Cindy Crawford,
Elle McPherson e Claudia Schiffer possono vantare un
patrimonio che si aggira intorno ai 30/40 milioni di
Euro. Top a parte, modelle professioniste arrivano ad
avere fatturati annui di 200/300.000 Euro.
I compensi come modelle/i saranno rapportati a 3 parametri
principali:
1. Il livello di professionalità della modella/o.
2. La destinazione d'uso delle immagini.
3. La durata del servizio.
Inoltre i compensi per le modelle/i variano enormemente
a seconda dei lavori realizzati:
Redazionali - I servizi fotografici per i redazionali
danno pregio all'immagine ma sono poco retribuiti. Il
guadagno per un lavoro editoriale varia da 250 a 500
Euro al giorno. Più la rivista è prestigiosa
meno si è pagati.
Cover - Le copertine dei magazine sono tra le
prestazioni più prestigiose per le modelle. Rendono
poco nell'immediato dai 180 ai 300 Euro. Ma solitamente
dopo la cover gli ingaggi e i relativi guadagni lievitano.
Catalogo - Non è un lavoro particolarmente
importante ma è tra i meglio retribuiti. Il budget
giornaliero varia da 500 a 15.000 Euro (intimo e costumi
da bagno anche il doppio!). Per la maggior parte delle
modelle i cataloghi rappresentano la principale fonte
di guadagno, oltre che essere un mezzo per raggiungere
le notorietà.
Sfilata - I cachet partono da 1.000 Euro a sfilata,
tuttavia defilè importanti, proprio per il loro
prestigio, vengono pagati anche la metà.
Pubblicità e spot - L'ingaggio giornaliero
varia in relazione alle quotazioni delle modelle/i.
Da 1.000 a 10.000 Euro (a questo si aggiungono normalmente
le royalties, ossia i diritti per lo sfruttamento delle
immagini scelte). Molte aziende sono inoltre disposte
a pagare per l'esclusiva, almeno limitata per il loro
settore merceologico. I compensi quindi sono decisamente
superiori a quelli delle pubblicità editoriali
e hanno il non trascurabile merito di regalare una popolarità
immensa.
La donna solitamente è pagata più dell'uomo.
Immagini di lingerie e nudo, se realizzate da clienti
seri e conosciuti, sono pagate solitamente da quasi
il doppio dei compensi standard.
LE COMMISSIONI
La normale commissione d'Agenzia è del 20%. Solitamente
l'Agenzia tratta con il cliente il compenso forfaittario
dei diritti d'uso ed i giorni lavorativi e dichiara al
cliente il compenso totale a cui va aggiunta la commissione
dell'Agenzia.
RIVEVUTE PER LE PRESTAZIONI
I 3 sistemi utilizzati e più ricorrenti sono
i seguenti:
1. Ricevuta per prestazione occasionale. Se
le prestazioni hanno un carattere non prevedibile e
sono molto limitate di numero, è possibile che
il modello emetta una ricevuta per prestazione occasionale,
assoggettata a ritenuta d'acconto del 20% (se il modello
è Italiano) o a ritenuta d'imposta del 30% (se
il modello è straniero).
La ritenuta d'acconto viene trattenuta in anticipo sulle
tasse che il/la modello/a di cittadinanza Italiana dovrà
poi pagare sulla base del conguaglio annuo di tutti
i suoi redditi. La ritenuta d'imposta per gli stranieri,
invece, fà sì che che nulla sia dovuto
al fisco Italiano.
2. Fattura per prestazioni professionali. Se il/la
modello/a comincia ad avere un certo giro di affari,
la soluzione più corretta è quella di
aprire una partita Iva per la fatturazione delle prestazioni
e dei diritti concessi. Questa soluzione rappresenta
un aggravio in termini di problemi legati alla tenuta
della contabilità e relativi costi, ma permette
di dedurre le spese generali della propria attività.
3. Assunzione temporanea come operatore di spettacolo
(con ruoli Enpals).
Nel solo caso delle produzioni video e cinematografiche
gli attori/trici devono essere assunti come "lavoratori
dello spettacolo", con un'assunzione temporanea, anche
di solo 1/2 giorni. Il pagamento di tale prestazione viene
valutato come compenso da lavoro dipendente. Alla prima
prestazione occorre iscriversi ai ruoli Enpals locali
(ente nazionale previdenza assistenza lavoratori dello
spettacolo), viene rilasciato un numero di matricola Enpals
che varrà anche per tutte le successive assunzioni
temporanee.
DIRITTI DI IMMAGINE
Il pagamento di un/a modello/a è legato a diversi
fattori, uno dei quali, molto importante, è l'uso
che verrà fatto delle immagini. Il cliente finale
infatti dovrà pagare una certa cifra se l'uso dell'immagine
sarà riferito ad impieghi editoriali, un'altra
per impieghi commerciali, un altra ancora per utilizzi
pubblicitari. Su ciascuna foto o servizio fotografico
vengono pagati dei diritti d'uso al fotografo (per l'immagine
fotografica) ed ai modelli/e (per la loro immagine). Si
tratta di diritti distinti, ed entrambe sanciti dalla
legge 633/41 (legge sul diritto d'autore). I diritti di
immagine che le modelle/i concedono per un determinato
servizio devono essere determinati per iscritto.
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